Il concetto di compensazione è un concetto chiave dell’antropologia filosofica moderna e corrisponde alla visione dell’uomo come essere carente. In questa prospettiva essa è intesa come risarcimento e non come ritorsione. In epoca premoderna prevaleva un’idea della compensazione come castigo divino, nemesi provocata dalla peccaminosità umana. Nella modernità si afferma invece, almeno in parte, ovvero con l’eccezione delle filosofie della storia, l’idea di un male patito, non intenzionale, rispetto al quale il rimedio migliore è proprio la compensazione intesa come lenimento (bonum per malum).