Aerofobia: una interpretazione psicoanalitica

Titolo Rivista PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE
Autori/Curatori Andrea Castiello d'Antonio
Anno di pubblicazione 2006 Fascicolo 2006/1 Lingua Italiano
Numero pagine 24 P. Dimensione file 177 KB
DOI
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Viene proposta una riflessione sull’ansia del volo, o aerofobia, introdotta da alcune riflessioni generali riferite agli studi di psicologia dell’aviazione civile e militare. Dopo aver richiamato i primissimi contributi di Freud degli anni 1890 sulla genesi delle fobie, sulla loro separazione dalle ossessioni e sul concetto di nevrosi di angoscia, si delinea la psicodinamica delle fobie con particolare riferimento alla gerarchia evolutiva dell’ansia fatta da Gabbard (2000). Viene quindi proposto un quadro fenomenologico dell’angoscia del volo. A tale quadro si collega un’interpretazione psicoanalitica della situazione di volo per illustrare lo stato soggettivo della persona e le sue sofferenze; sono esaminati i vissuti persecutori e di isolamento empatico, il blocco nell’espressione dell’aggressività, la pressione sociale e l’impedimento muoversi fisicamente. L’aerofobia rappresenta un eccellente esempio di sovradeterminazione del sintomo.;

Andrea Castiello d'Antonio, Aerofobia: una interpretazione psicoanalitica in "PSICOTERAPIA E SCIENZE UMANE" 1/2006, pp , DOI: