Fondandosi sul nucleo del mito di Narciso, l’autrice propone una riflessione sul vissuto dei pazienti organici affetti da malattie croniche e invalidanti. Nella società occidentale la malattia viene investita di una connotazione fortemente negativa; i malati di patologie croniche e invalidanti, oltre a subire spesso un isolamento sociale, sviluppano forme più o meno gravi di sofferenza psichica. Un excursus sul tema del narcisismo conduce all’osser¬va¬zio¬ne che, quanto più la personalità è orientata verso un narcisismo patologico, tanto più il processo di elaborazione del lutto è arduo; eppure è tanto più necessario. Viene quindi discusso l’approccio psicoterapeutico.