A partire dal riconoscimento di una domanda di cambiamento rilevabile anche nel dibattito in corso in Italia sulle politiche di sviluppo territoriale, l’articolo propone una lettura dell’esperienza lombarda dei Pisl obiettivo 2 con riferimento ai temi del riformismo. Il contributo si sofferma sui punti di forza e di debolezza che caratterizzano lo stile di policy proposto dalla Regione, così come sulle potenzialità e sulle criticità riscontrabili leadership, partneship, apprendimento istituzionale nelle risposte emerse nei partenariati dei territori, per interrogarsi, da un lato, sui possibili intrecci tra politiche regionali e sviluppo territoriale, dall’altro sulle prospettive che si aprono con il nuovo ciclo di programmazione dei Fondi Strutturali. Parole chiave: sviluppo territoriale, politiche regionali, riformismo