L’ermeneutica triadica sistemica è davvero estranea al senso comune?

Titolo Rivista TERAPIA FAMILIARE
Autori/Curatori Valeria Ugazio, Lisa Fellin, Roberto Pennacchio, Attà Negri, Francesca Colciago
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2010/92 Lingua Italiano
Numero pagine 26 P. 31-56 Dimensione file 797 KB
DOI 10.3280/TF2010-092002
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La teoria sistemico-narrativa del cambiamento terapeutico suppone che le persone: a) normalmente non utilizzino schemi esplicativi triadici, b) ma siano in grado di contribuire a costruirli in seduta, grazie alle tecniche di conduzione del terapeuta. Per verificare questi presupposti sono state analizzate le spiegazioni fornite da 400 soggetti (studenti universitari) ad un comportamento inaspettato presentato attraverso 4 situazioni-stimolo in cui è stata manipolata l’ampiezza del campo di osservazione. I risultati dimostrano che le spiegazioni triadiche sono inconsuete, ma non del tutto estranee al senso comune e aumentano significativamente con l’allargamento del campo di osservazione dalla monade alla triade. È soprattutto la situazione- stimolo "triadica enigmatica" che - aggiungendo una discrepanza disorientante nel comportamento degli attori - sollecita una frequenza maggiore di spiegazioni triadiche. I risultati emersi, se confermati da un campione clinico, accreditano tecniche terapeutiche che privilegiano ridefinizioni costruite attivamente dai pazienti anziché reframing "preconfezionati". Sembrano inoltre suggerire ai terapeuti di esaminare, assieme ai loro pazienti, le contraddittorietà che proprio l’allargamento del campo di osservazione spesso rivela.;

Keywords:Ermeneutica sistemica, spiegazioni triadiche, psicoterapie sistemiche, attribuzioni causali, terapia narrativa, costruzionismo sociale.

Valeria Ugazio, Lisa Fellin, Roberto Pennacchio, Attà Negri, Francesca Colciago, L’ermeneutica triadica sistemica è davvero estranea al senso comune? in "TERAPIA FAMILIARE" 92/2010, pp 31-56, DOI: 10.3280/TF2010-092002