Questo saggio analizza alcune prassi e alcune aspetti della cultura del riuso, che aprono nuovi orizzonti nel circuito produzione-consumo. In primo luogo mettono in crisi il presupposto basilare secondo cui si producono e si comprano solo cose nuove. Inoltre la vendita e/o lo scambio di oggetti usati rivelano un lavoro del consumo sconosciuto agli oggetti nuovi. In sintesi le merci usate sono il risultato di una produzione, che solo in senso lato può dirsi tale (poiché è mediata fortemente dalle modalità del consumo del nuovo) e di un consumo che a sua volta si manifesta attraverso nuove modalità di produzione per i lavori aggiuntivi che spesso l’usato implica. Il saggio analizza poi un caso particolare di pratiche di riuso: la moda e l’abbigliamento del second hand, in cui si intrecciano motivazioni molto variegate, dalla necessità economica all’attenzione all’ambiente, dalla sobrietà alla ricerca stilistica sofisticata.
Keywords: Consumo, spreco, rifiuti, riciclabilità, culture dell’usato, moda dell’usato