Questo saggio analizza i possibili usi di un testo mediale dedicato al mondo della droga: Christiane F., Noi i ragazzi dello zoo di Berlino. Il contenuto scioccante del testo, la mole di discussioni che accompagnarono la sua apparizione a cavallo fra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli anni Ottanta, la conseguente notorietà a livello internazionale e soprattutto l’uso archetipico che ne hanno fatto i media – rappresentandolo come l’espressione stereotipata dell’immaginario legato al mondo della tossicodipendenza - hanno contribuito a farlo divenire negli anni un testo di culto. Internet e i suoi spazi di discussione online hanno infine avuto il ruolo di donargli una nuova popolarità che riguarda non solo le vicende dei personaggi coinvolti nella narrazione, ma sempre di più gli eventi capitati in seguito alle persone realmente implicate in quella storia.
Keywords: Testo mediale, attività dell’audience, droga, realismo, culto, uso creativo