Un gruppo di genitori tossicodipendenti in carcere. Ottica psicoanalitica e applicazioni dello psicodramma analitico

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Patrizia D'Aprile, Licia Versari
Anno di pubblicazione 2010 Fascicolo 2009/3 Lingua Italiano
Numero pagine 14 P. 77-90 Dimensione file 306 KB
DOI 10.3280/GRU2009-003004
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Questo articolo descrive un’esperienza terapeutica di gruppo a breve termine, secondo l’ottica teorica della psicoanalisi e dello psicodramma analitico. L’esperienza è stata realizzata nella Sezione Attenuata per Tossicodipendenti della Casa Circondariale di Forlì. Il gruppo era composto da genitori detenuti con problematiche, presenti o passate, di tossicodipendenza. Nel carcere, dove di solito ci si riconosce attraverso vari stereotipi (il tossicodipendente, il delinquente, il capo), abbiamo voluto costruire uno spazio in cui le persone potessero s-coprirsi in immagini differenti. Il genitore: era questa l’identità con cui presentarsi all’altro, e attraverso cui pensarsi, in questo modo è emersa la parte più singolare di ognuno. L’articolo mette in evidenza la difficoltà di svolgere un’attività psicoterapeutica nell’ambiente carcerario, così intrusivo e profondamente segnato da un mandato punitivo e di controllo. Inoltre, si sottolinea come gran parte del lavoro in tale contesto sia stato quello di favorire nei partecipanti il passaggio dalla lamentazione alla riflessione, fondamentale per un lavoro su di sé. Si percorrono, attraverso frammenti di sedute, quelle che sono state le principali tematiche emerse: dalla necessità di una comunicazione autentica alla trasmissione generazionale, dagli interrogativi sul ruolo paterno alla scoperta delle proprie fragilità.;

Keywords:Piccolo gruppo, gruppo omogeneo, gruppo a termine, psicodramma analitico, detenuti, genitori tossicodipendenti.

Patrizia D'Aprile, Licia Versari, Un gruppo di genitori tossicodipendenti in carcere. Ottica psicoanalitica e applicazioni dello psicodramma analitico in "GRUPPI" 3/2009, pp 77-90, DOI: 10.3280/GRU2009-003004