La presenza di violenza, nell’infanzia, e il trauma che l’accompagna hanno un profondo effetto sul cervello a tutti i livelli, dalla maturazione e differenziazione, fino alla regolazione degli affetti, all’acquisizione del riconoscimento delle competenze, dell’abilità a creare delle relazioni intime e sessuali e delle buone capacità genitoriali. Questa esposizione esplora gli effetti dell’abuso psichico, dell’abuso sessuale, del trauma della guerra e della cultura della violenza, nel periodo dello sviluppo, sulle difficoltà che incontrano le coppie e le famiglie che desiderano stabilire delle relazioni intime e sessuali durevoli. Delle vignette tratte da un lavoro analitico con le famiglie e le coppie illustrano l’importanza di un’eredità violenta nella vita familiare. Nel caso di una certa famiglia, una madre, il cui padre era stato ufficiale superiore di un campo di concentramento, ha sposato un uomo che è scappato dal suo paese natale per sfuggire ad una violenta rivoluzione. I problemi di "addiction" e le difficoltà scolastiche dei loro figli, riflettono i loro problemi coniugali rintracciabili fin dalle origini del loro rapporto, dimostrando gli effetti dell’internalizzazione della violenza trasmessa da una generazione all’altra. Nel caso di una coppia formata da due giovani partner americani di discendenza africana compare un blocco sessuale le cui cause possono essere fatte risalire alla storia di violenza in ciascuna delle loro famiglie e soprattutto alla morte di due fratelli.
Keywords: Genitoriale, abuso, blocco sessuale.