La finalità dell’articolo è illustrare la Scala di distanza culturale e valoriale, uno strumento messo a punto e impiegato dallo Staff Monitoraggio & Valutazione di Italia Lavoro Spa nella valutazione dell’efficacia interna di un programma regionale di politiche attive del lavoro allo scopo di rilevare la distanza tra gli orientamenti culturali e valoriali dei diversi attori coinvolti nella sua implementazione, tra questi e il più generico frame valoriale che informa le finalità e gli obiettivi del programma medesimo. L’ambito di analisi sviluppato è quello dell’effettivo commitment locale della politica regionale, cioè del grado di condivisione tra i diversi attori locali delle sue finalità e dei valori sottintesi; l’analisi è stata orientata dal presupposto teorico che, per quanto ben "disegnato" sulla carta, un programma pubblico è tanto più efficace quanto più è compreso e "agito" con reale partecipazione dagli organismi e dagli operatori in esso coinvolti, chiamati a condividerne gli obiettivi e, almeno in parte, i valori. Nella prima parte del contributo si da conto del processo di elaborazione e di validazione dello strumento; nella seconda è illustrato il processo di elaborazione statistica dei dati e la "mappa delle distanze culturali" che ne è derivata.
Keywords: Valutazione di programma, valutazione formativa o costruttiva, misurazione di valori, mappa delle distanze culturali e valoriali