Spirito e senso come funzioni psichiche. Una rilettura di Jung

Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Leonardo Verdi Vignetti
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2010/32 Lingua Italiano
Numero pagine 35 P. 9-43 Dimensione file 168 KB
DOI 10.3280/JUN2010-032002
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Riflettere sui rapporti tra psicologia analitica e spiritualità significa muoversi su un terreno paludoso ed incerto, irto di ostacoli che possono portare a costruire quadri di riferimento persino fuorvianti rispetto alla pratica clinica. Ma, viceversa, i concetti di spirito e di senso possono contribuire a conoscere qualcosa della psiche che altrimenti ci sfuggirebbe, tenendo presente che, come ribadisce Jung, si tratta di dimensioni psichiche impalpabili, di ipotesi non ipostatizzabili. In un’ottica junghiana si può ritenere che le vicissitudini della psiche accadano nel campo energetico prodotto dall’antinomia fondamentale di spirito ed istinto, due molecole essenziali della psiche, e che lo spirito, inteso come senso, è una funzione mentale ineliminabile, un sensore di singolarità o, se vogliamo, di individuazione.;

Keywords:Spirito, senso, funzione psichica, campo energetico, emozione, simbolo

Leonardo Verdi Vignetti, Spirito e senso come funzioni psichiche. Una rilettura di Jung in "STUDI JUNGHIANI" 32/2010, pp 9-43, DOI: 10.3280/JUN2010-032002