Il sentimento oceanico e dintorni

Titolo Rivista RUOLO TERAPEUTICO (IL)
Autori/Curatori Roberto Campoli
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/116 Lingua Italiano
Numero pagine 13 P. 21-33 Dimensione file 466 KB
DOI 10.3280/RT2011-116004
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L’autore prende le mosse dallo scambio tra Sigmund Freud e Romain Rolland a proposito del sentimento oceanico che, per quest’ultimo sarebbe da intendersi come fondamento delle credenze religiose. Si passa poi ad esaminare la presenza di tale sentimento nel pensiero di poeti, letterati, psicoanalisti e l’autore stesso, il quale intravede somiglianze, parentele di tale sentimento con concetti quali incantamento, fusionalità, esperienze transazionali. L’articolo si sofferma su alcuni aspetti peculiari del concetto di R. Rolland, aspetti che vengono spesso descritti come patologici, dandone invece qui un’interpretazione differente: si delinea nell’articolo la possibilità che nella persona matura possano fruttuosamente convivere separatezza e fusionalità, spirito razionale e ragione poetica. Tale positiva compresenza porterebbe ad un allargamento dell’esperienza del sé. L’autore propone inoltre che la realtà non debba essere interpretata unilateralmente e verificata dal solo pensiero logico-razionale; sostiene quindi che essa grazie alla vita di fantasia (non più concepita esclusivamente come fuga difensiva dalla realtà), grazie alle aree creative della mente, possa essere vista come qualcosa che conosce differenti articolazioni possibili con il sé della persona, garantendo, tra l’altro, la possibilità di nuovi approcci alla vita, superando la fissità degli schemi nevrotici di adattamento al reale.;

Keywords:Sentimento oceanico, sentimento religioso, fusionalità, simbiosi

Roberto Campoli, Il sentimento oceanico e dintorni in "RUOLO TERAPEUTICO (IL)" 116/2011, pp 21-33, DOI: 10.3280/RT2011-116004