Le traiettorie reticolari dell’innovazione territoriale

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Mauro Lombardi, Nicolò Bellanca
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/122 Lingua Italiano
Numero pagine 14 P. 17-30 Dimensione file 282 KB
DOI 10.3280/SL2011-122002
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I sistemi socio-economici locali (Ssl) sono stati interpretati dalle tradizioni di studi risalenti a Marshall, Porter e Krugman principalmente considerando la prossimità spaziale degli attori. Era l’ancoraggio territoriale a far lievitare forme peculiari di economie esterne, di vantaggi competitivi e di dinamiche endogene. Negli ultimi decenni, tuttavia, questi sistemi hanno attraversato cambiamenti multi-dimensionali a molteplice scala. Le nuove connotazioni strutturali - tra cui la prossimità cognitiva, la task-based production, la complementarità di contratti formali e accordi informali nelle collaborazioni tra imprese, le reti translocali - richiedono un differente quadro teorico e comportano diverse implicazioni di policy. Il quadro teorico pone al centro la co-evoluzione di tecnologie, modelli organizzativi, culture e istituzioni. Entro la molteplicità di traiettorie rese possibili da tale co-evoluzione, ciascun Ssl è sia correlato ad un sistema socio-tecnico che ne limita le dinamiche di mutamento, sia inserito in percorsi lungo i quali può accedere in modi discontinui ad orizzonti tecno-economici lontani. Le implicazioni di policy debbono pertanto riferirsi alle traiettorie innovative che l’attuale transizione socio-tecnica globale rende possibili ad uno specifico gruppo di Ssl, che è nel nostro caso la Toscana. Sul piano strategico operativo - considerando i limiti politici e civili della società in oggetto - tentiamo di cogliere alcuni cruciali "colli di bottiglia" che bloccano la percezione e il perseguimento degli interessi collettivi di lungo periodo. Questi blocchi riguardano la miopia così degli imprenditori come delle istituzioni pubbliche nei riguardi del potenziale tecnico-scientifico effettivamente accessibile e dei percorsi evolutivi che converrebbe imboccare; l’inadeguatezza delle forme istituzionali entro cui vengono prodotti e gestiti i beni comuni o commons; la carenza di appropriati modi per capitalizzare le imprese innovative. Per ognuno di tali lock-in avanziamo proposte costruttive percorribili.;

Keywords:Distretti, sistemi socio-economici locali, transizioni socio-economiche, <i>lock-in</i>, Toscana

  • Physicality e path dependence nella transizione post-metropolitana in Toscana Giancarlo Paba, Camilla Perrone, in TERRITORIO 76/2016 pp.52
    DOI: 10.3280/TR2016-076007
  • La forza delle comunità locali (ISBN:979-12-215-0177-3)

Mauro Lombardi, Nicolò Bellanca, Le traiettorie reticolari dell’innovazione territoriale in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 122/2011, pp 17-30, DOI: 10.3280/SL2011-122002