L’articolo nasce da un momento di supervisione di gruppo, in seguito alla discussione su un paziente arrivato in cura tramite un contatto via internet. Questo caso ha generato in tutti i partecipanti alcune riflessioni circa le caratteristiche dei pazienti che contattano uno psicologo con strumenti telematici, il ruolo degli psicologi nella relazione terapeutica, la deontologia nel processo terapeutico, i rischi da contemplare. La riflessione proposta dall’articolo pone principalmente due temi centrali: uno legato al mondo dei giovani psicologi, alla loro necessità di farsi conoscere e trovare pazienti mantenendo un equilibrio nel proporsi, un ruolo chiaro, nitido, senza rischiare di svalutare la propria immagine e quella della categoria, conservando un approccio etico e deontologicamente corretto; l’altro, al mondo del paziente e alla formulazione di una domanda d’aiuto fatta con uno strumento "atipico" secondo l’ortodossia del mondo psicologico.
Keywords: Internet, etica, deontologia