frame all’interno del quale collocare le "interpretazioni giuridiche" degli spettatori. L’interpretazione delle narrazioni dei media suggerisce, infatti, un certo modo di conoscere il diritto. È importante considerare come questi testi dei media si incontrino con i pensieri, le immagini, le parole che si generano nella vita quotidiana, nelle interazioni extramediali. Siamo fatti di fantasia mediale e vita reale, due dimensioni che s’intrecciano e che sfioriamo costantemente. E allora la realtà del sistema giudiziario come sfera del diritto e la sua costruzione mediatica s’interfacciano costantemente e determinano un certo modo di immaginare il diritto.)" />