Libera Terra: i beni confiscati alle mafie per lo sviluppo locale
Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Umberto Di Maggio
Anno di pubblicazione 2011 Fascicolo 2011/123 Lingua Italiano
Numero pagine 14 P. 177-190 Dimensione file 105 KB
DOI 10.3280/SL2011-123011
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Possono le cosiddette "politiche antimafia" d’attivazione democratica stimolare quel "ciclo dell’impegno pubblico legalitario" che si può tradurre in processi di governance partecipata a contrasto dei poteri criminali? Il lavoro parte dall’analisi di forme innovative di gestione di beni confiscati afferenti al progetto "Libera Terra" che costituiscono probabilmente una buona prassi di attivazione di processi di sviluppo locale e di autoimprenditoria secondo il modello cooperativistico.;
Keywords:Politiche antimafia, beni confiscati, sviluppo locale, politiche sociali, cooperazione, capitale sociale
- A tale of reverse deviance: non-compliant spatial practices in the land of Gomorrah Mario Trifuoggi, in International Journal of Sociology and Social Policy /2015 pp.828
DOI: 10.1108/IJSSP-10-2014-0076 - The Palgrave Handbook of Global Social Problems Umberto Di Maggio, Fabio Massimo Lo Verde, pp.1 (ISBN:978-3-030-68127-2)
Umberto Di Maggio, Libera Terra: i beni confiscati alle mafie per lo sviluppo locale in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 123/2011, pp 177-190, DOI: 10.3280/SL2011-123011