In questo lavoro si sottolinea la funzione compensatrice dell’inconscio come elemento distintivo e qualificante della pratica terapeutica nella psicologia analitica. La soggettività di ognuno è spinta al confronto con la realtà autonoma delle manifestazioni inconsce, in una relazione dinamica e trasformativa che si istituisce tra la posizione personale, mondo interno e realtà esterna e collettiva. Un legame profondo, vitale, in grado di rimettere in moto l’equilibrio, quell’energia psichica che ci permette di assecondare le trasformazioni del tempo presente. Le contraddizioni, il rischio e la scelta conseguente se improntati dalla relazione con questa funzione compensatrice, favoriranno una presa di coscienza eticamente responsabile, la modificazione del proprio orizzonte di coscienza non sarà soltanto nei termini di un adattamento riuscito.
Keywords: Soggettività, compensazione inconscia, sperimentazione, scelta, rischio, responsabilità etica