La diagnosi differenziale nella valutazione della psicopatia e del comportamento violento

Titolo Rivista RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA
Autori/Curatori Vincenzo Caretti, Stefano Ciulla, Adriano Schimmenti
Anno di pubblicazione 2012 Fascicolo 2012/1 Lingua Italiano
Numero pagine 19 P. 139-157 Dimensione file 1549 KB
DOI 10.3280/RSF2012-001009
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

La psicopatia è un disturbo di personalità definito dalla presenza di tratti e comportamenti che hanno un impatto negativo sugli individui e sulla società, tra cui egocentrismo patologico, fascino superficiale, senso di sé grandioso, bisogno di stimoli, uso patologico di menzogne e manipolazione, mancanza di rimorso e di senso di colpa, insensibilità, mancanza di empatia, impulsività, irresponsabilità, tendenza alla criminalità. Sebbene il concetto di psicopatia sia da secoli discusso nella letteratura psichiatrica, la mancanza di una specifica categorizzazione nosografica nei manuali diagnostici, nonché l’erronea sovrapposizione con altri disturbi clinici (ad es., il disturbo antisociale di personalità, o il disturbo narcisistico di personalità nelle sue varianti maggiormente primitive e maligne), hanno contribuito a creare una certa confusione riguardo all’utilizzo appropriato di tale termine. In questo contributo, le caratteristiche della personalità psicopatica vengono confrontate con quelle di altri disturbi di personalità, allo scopo di chiarire quegli aspetti psicopatologici e comportamentali peculiari della psicopatia che consentono di effettuare una diagnosi differenziale rispetto ad altri disturbi psichiatrici. La distinzione tra psicopatia e altri disturbi risulta infatti necessaria, considerato che i soggetti psicopatici sollevano problematiche particolarmente complesse sul piano sociale, dell’assessment clinico e dell’eventuale trattamento, molto diverse da quelle poste da altre categorie diagnostiche con le quali la psicopatia potrebbe essere erroneamente confusa.;

Keywords:Psicopatia, disturbo antisociale di personalità, disturbo dissociale di personalità, narcisismo maligno, diagnosi differenziale.

  • Between psychopathy and deviant socialization: A close look at the mafia men Felice Carabellese, Fulvio Carabellese, Gabriele Mandarelli, Domenico Montalbò, Lia Parente, Donatella La Tegola, Giulia Petroni, Giulia Bruno, Roberto Catanesi, Alan R. Felthous, in International Journal of Law and Psychiatry 101907/2023 pp.101907
    DOI: 10.1016/j.ijlp.2023.101907
  • Mafia and psychopathy Adriano Schimmenti, Chiara Caprì, Daniele La Barbera, Vincenzo Caretti, in Criminal Behaviour and Mental Health /2014 pp.321
    DOI: 10.1002/cbm.1902
  • The Relationship Between Attachment and Psychopathy: A Study with a Sample of Violent Offenders Adriano Schimmenti, Alessia Passanisi, Ugo Pace, Sergio Manzella, Giovanbattista Di Carlo, Vincenzo Caretti, in Current Psychology /2014 pp.256
    DOI: 10.1007/s12144-014-9211-z

Vincenzo Caretti, Stefano Ciulla, Adriano Schimmenti, La diagnosi differenziale nella valutazione della psicopatia e del comportamento violento in "RIVISTA SPERIMENTALE DI FRENIATRIA" 1/2012, pp 139-157, DOI: 10.3280/RSF2012-001009