Prova standardizzata per la diagnosi del disturbo aprassico ideomotorio selettivo per tipo di gesto e tipo di effettore

Titolo Rivista RICERCHE DI PSICOLOGIA
Autori/Curatori Alessia Tessari, Alessio Toraldo, Alberta Lunardelli, Antonietta Zadini, Raffaella Ida Rumiati
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2011/3 Lingua Italiano
Numero pagine 29 P. 311-339 Dimensione file 822 KB
DOI 10.3280/RIP2011-003001
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Questo lavoro propone un nuovo strumento psicometrico per diagnosticare l’aprassia ideomotoria. A partire da modelli cognitivi che assumono l’esistenza di due processi cognitivi per l’imitazione di gesti, distinti funzionalmente e anatomicamente (una via semantica per l’imitazione dei gesti conosciuti e una via diretta per la riproduzione di gesti nuovi), il test mira a identificare deficit selettivi in base al contenuto (gesti conosciuti vs gesti nuovi) e al segmento dell’arto superiore che esegue il movimento (distale vs prossimale). Diagnosticare in modo adeguato il disturbo aprassico ideomotorio e infatti una condizione necessaria per programmare l’iter riabilitativo dei pazienti con lesioni cerebrovascolari.;

Keywords:Aprassia idemotoria, imitazione, gesti, valutazione

Alessia Tessari, Alessio Toraldo, Alberta Lunardelli, Antonietta Zadini, Raffaella Ida Rumiati, Prova standardizzata per la diagnosi del disturbo aprassico ideomotorio selettivo per tipo di gesto e tipo di effettore in "RICERCHE DI PSICOLOGIA " 3/2011, pp 311-339, DOI: 10.3280/RIP2011-003001