L’autrice, seguendo il racconto del viaggio di Felicia, sottolinea come i due autori, Egoyan e Trevor, nel romanzo e nel film, usino la stessa attenzione nel rilevare l’interconnessione tra ambiente e processi formativi nella presentazione dei protagonisti della storia. Sottolinea come, sempre attraverso l’indagine sui protagonisti, autore e regista si distanzino nell’attribuire a tali interconnessioni uno stesso destino evolutivo per la differente connotazione psicologica riservata, dall’uno e dall’altro, alla speranza e alle illusioni. L’autrice rintraccia, nella riflessione psicoanalitica contemporanea, i due diversi modi di valutare la "speranza" e le "illusioni" riconducibili l’uno alla valenza difensiva e alla funzione di distorsione dalla realtà e l’altro alla funzione evolutiva e di motivazione.
Keywords: Viaggio, individuazione, fiaba, evoluzione, speranza, illusioni