Il presente contributo raccoglie le considerazioni di due autori che, a partire dalle loro diverse competenze, si occupano degli aspetti psicologici e urbanistici connessi al tema dell’abitare. Nella prima parte si analizzano gli aspetti psicologici della vita in un contesto urbano, e quanto la qualità dell’abitare possa incidere su individui, gruppi, comunità locali, in particolare quando - per età, per disagio mentale o per collocazione sociale - si verificano condizioni di vulnerabilità e difficoltà nell’inclusione. Nella seconda parte il punto di vista è quello dell’urbanistica sociale, che, a partire dal significato che hanno avuto gli interventi di edilizia popolare in Italia, affronta il nodo dell’abitare oggi, della frammentazione urbanisti- ca e sociale delle nostre città e del difficile (e carente) governo politico della comunità territoriale.
Keywords: Housing, vita urbana, marginalità sociale, urbanistica, politiche territoriali.