Viene esaminato il collegamento, proposto da alcuni storici, fra il comportamento tedesco in Africa prima del 1914, con il massacro degli Herero, e il genocidio nazista in Europa centrale e orientale. Se si può essere d’accordo con questi storici sull’importanza dell’esperienza coloniale nel creare una mentalità basata sulla gerarchia razziale, si mette in dubbio l’identificazione di una precisa linea di continuità fra quell’esperienza e quella della Shoah - continuità che rischia di sottovalutare l’importanza della prima guerra mondiale stessa nel catalizzare il pensiero dei tedeschi verso l’espansione in Europa. Si conclude notando che gli atteggiamenti dei nazisti verso i paesi dell’Europa dell’Est furono essenzialmente difensivi, basati sulla paura dell’accerchiamento - atteggiamenti che servirono da giustificazione per il genocidio, che di conseguenza non fu percepito come tale da molti tedeschi "comuni".
Keywords: Genocidio, impero, nazismo, prima guerra mondiale, Piano Generale per l’Est