Gino Severini e il suo "pan pan" intimo di artista e testimone della Belle Epoque

Titolo Rivista GRUPPI
Autori/Curatori Solomon Resnik
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2012/3 Lingua Italiano
Numero pagine 9 P. 117-125 Dimensione file 552 KB
DOI 10.3280/GRU2012-003008
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Viene ripreso il testo di una conferenza tenuta al MART di Rovereto il 17 dicembre 2011, in occasione di una mostra dedicata dal museo all’opera di Severini. Il tema di un quadro esposto che ebbe particolari vicissitudini (completato una prima volta nel 1911 e poi andato disperso e rifatto dall’autore nel 1959-1960) e intitolato La danza del pan pan al Monico viene assunto come filo conduttore della visita alla mostra e come espressione di uno stato emotivo interiore dell’artista che accompagna tutta la sua opera, o meglio la sua vita. Audacemente si rileva che persino nella fotografia dall’alto della via che la città natia di Cortona ha dedicato all’artista dopo la sua morte è possibile rintracciare il movimento grafico e coloristico del pan pan di Severini.;

Keywords:Severini, futurismo, psicoanalisi, biografia, opera d’arte, emozione.

Solomon Resnik, Gino Severini e il suo "pan pan" intimo di artista e testimone della Belle Epoque in "GRUPPI" 3/2012, pp 117-125, DOI: 10.3280/GRU2012-003008