Dove finisce la città? Proposta di una classificazione dei comuni lombardi sulla base della morfologia sociale e delle funzioni

Titolo Rivista SOCIOLOGIA URBANA E RURALE
Autori/Curatori Silvia Mugnano, Giulia Caiani
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/102 Lingua Italiano
Numero pagine 12 P. 116-127 Dimensione file 227 KB
DOI 10.3280/SUR2013-102008
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Un quadro concettuale per lo studio dei territori e delle popolazioni non può prescindere dall'inclusione di indicatori di morfologia geografica e di indicatori di morfologia sociale. Questi ultimi, talvolta, ridisegnano i confini territoriali sulla base delle funzioni che insistono sul territorio e colgono alcuni territori "di transizione" (ad esempio il periurbano) secondo un punto di vista non convenzionale che potrebbe in parte spiegare anche il mis-matching tra le caratteristiche di alcune macro aree e le politiche territoriali implementate.;

Keywords:Multifunzionalità, Lombardia, città, periurbano, rurale, urbano.

  1. Amin A., Thrift N. (2005). Città. Ripensare la dimensione urbana. Bologna: il Mulino.
  2. Antrop M. (2004). Landscape change and the urbanization process in Europe. Landscape and Urban Planning, 67. DOI: 10.1016/S0169-2046(03)00026-
  3. Benz A., Fürst D. (2002). Policy learning in regional networks. European Urban and Regional Studies, 9. DOI: 10.1177/09697764020090010
  4. Cafiero S., Busca A. (1970). Lo sviluppo metropolitano in Italia. Roma: Giuffrè.
  5. Camagni R. (1999). Sostenibilità ambientale e strategie di piano: le questioni rilevanti. In Camagni R. (a cura di). La pianificazione sostenibile delle aree periurbane. Bologna: il Mulino.
  6. Campilongo G. (2005). Aree metropolitane, città metropolitane: l’individuazione dell’area metropolitana. ARPA Lombardia.
  7. Carver S.J. (1991). Integrating multi-criteria evaluation with geographical information systems. International Journal of Geographical Information Science, 3.
  8. DOI: 10.1080/0269379910892785
  9. Casacchia, O., Nuvolati G., Piroddi E., Reynaud C. (2006). Lavori del Gruppo di lavoro su “La statistica per le aree metropolitane: proposte per un sistema informativo integrato” per la Commissione di Garanzia per l’Informazione Statistica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2003-2004. Rapporto di Indagine 06.02.
  10. Dematteis G. (2003). Città diffusa, periurbanizzazione e piani strategici. In Bertuglia C.S., Stanghellini A., Staricco L. (a cura di). La diffusione urbana: tendenze attuali, scenari futuri. Milano: FrancoAngeli.
  11. Ercole E. (1999) La crescita metropolitana. In G. Martinotti (a cura di). La dimensione metropolitana. Bologna: il Mulino.
  12. Hall P., Hay D.G. (1980). Growth Centres in the European Urban System. London: Heinemann.
  13. Indovina F. et al (1990). (a cura di). La città diffusa. Venezia: DAEST.
  14. International Urban Research (1959). The World’s Metropolitan Areas. Berkeley (Cal.): University of California Press.
  15. Lanzani A. (2002). Sette strategie per il paesaggio. In Clementi A. (a cura di). Interpretazioni di paesaggio. Roma: Meltemi.
  16. Levent T.B., Vreeker R., Nijkamp P. (2009). Multidimensional Evaluation of Urban Green Spaces: A Comparative Study on European Cities. European Urban and Regional Studies, 2.
  17. Lynch K. (1976). Managing the Sense of a Region. Cambridge, Mass: MIT Press.
  18. Martinotti G. (1993). Metropoli. Bologna: il Mulino.
  19. Melis A. (1999). Città e metropoli. In G. Martinotti (a cura di). La dimensione metropolitana. Bologna: il Mulino.
  20. Morri R. (2003). I city users. In Cristaldi F. Le mille popolazioni metropolitane. Un’analisi geografica dell’area romana. Roma: Università degli studi di Roma La Sapienza.
  21. Munda G. (2008). Social Multi-Criteria Evaluation for a Sustainable Economy. Berlino: Springer Edition. DOI: 10.1007/978-3-540-73703-
  22. Nuvolati G. (2002). Popolazioni in movimento, città in trasformazione. Abitanti, pendolari, city users, uomini d’affari e flâneur. Bologna: il Mulino.
  23. Nuvolati G. (2003). Resident and Non-resident Populations: Quality of Life, Mobility and Time Policy. Regional Analysis & Policy, 2.
  24. Nuvolati G. (1999). La geografia dello sviluppo urbano in Europa. Origini storiche e scenari futuri. In G. Martinotti (a cura di). La dimensione metropolitana. Bologna: il Mulino.
  25. Regione Lombardia - DG Agricoltura (2011). Programma di sviluppo rurale 2007-2013.
  26. Sivini S. (2003). Nuovi percorsi di sviluppo locale. Rende: Rubettino.
  27. OECD (2009). The new rural paradigm. New policy approaches to rural development. Proceedings of Policy forum on Agriculture and rural development. Paris, France.
  28. Scaramellini G. (1990). Funzioni centrali, funzioni metropolitane, reti urbane. Milano: FrancoAngeli
  29. Scaramellini G. (1991). Città e poli metropolitani in Italia. Milano: FrancoAngeli.
  30. Weber M (2003). Economia e società. La città. Roma: Donzelli.
  31. Wirth L. (1938). Urbanism as a way of Life. The American Journal of Sociology, 1. DOI: 10.1086/21791

Silvia Mugnano, Giulia Caiani, Dove finisce la città? Proposta di una classificazione dei comuni lombardi sulla base della morfologia sociale e delle funzioni in "SOCIOLOGIA URBANA E RURALE" 102/2013, pp 116-127, DOI: 10.3280/SUR2013-102008