Un’ipotesi sul Doppio nell’ottica della complessità

Titolo Rivista RICERCA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Olga Spagnuolo
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/1 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 73-90 Dimensione file 689 KB
DOI 10.3280/RPR2014-001006
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Il tema del Doppio affonda le sue radici nella mitologia e nella filosofia antica e accompagna passaggi e mutamenti epistemologici fino al pensiero contemporaneo. La psicoanalisi, figlia di un’epistemologia positivista, pur essendosene occupata fin dalle origini, limitava il suo sguardo a una visione rigidamente monopersonale. Più di un secolo è passato e adesso possiamo tentare di accostarci al tema del doppio con uno sguardo che sia coerente con i modelli attuali. Alla luce della complessità i punti cardinali della psicoanalisi hanno subito degli aggiustamenti, mentre hanno assunto sempre più importanza e attualità le questioni relative all’identità e alla relazione, temi questi che ci conducono al centro del problema del doppio. In un’ottica che vede il soggetto d’esperienza al centro del suo mondo ed emergente dalle relazioni, questa figura può diventare la metafora del modo in cui noi entriamo in contatto, distinguiamo e conosciamo noi stessi e l’altro. Potrebbe cioè esprimere lo specifico modo che abbiamo per definire l’ambiente e definirci rispetto ad esso (interpretazione del mondo esterno e costruzione del mondo interno), in una condizione di perfetta reciprocità e senza soluzione di continuità.;

Keywords:Complessità, doppio, identificazione proiettiva, identità, perturbante, soggetto

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Olga Spagnuolo, Un’ipotesi sul Doppio nell’ottica della complessità in "RICERCA PSICOANALITICA" 1/2014, pp 73-90, DOI: 10.3280/RPR2014-001006