L’articolo si propone di esaminare l’importanza del corpo nello spazio analitico nella relazione di transfert-controtransfert. Partendo dal prenatale, proseguendo nel filone della Infant Research fino ad arrivare alle neuroscienze, mostra l'importanza della reciprocità nella relazione e di una comunicazione di tipo affettivo emozionale. Nel lavoro clinico con i bambini, l’analista si trova spesso a lavorare al di fuori di uno spazio verbale, in contatto con sentimenti e sensazioni che, quando la mente non riesce a contenere, scivolano nel corpo. Il trickster-briccone quale "istanza psichica archetipica" si cala prepotentemente nella clinica costringendo l’analista a un lavoro interno costante di connessione e comunicazione tra l’Io e l’inconscio.
Keywords: Trickster, transfert-controtransfert, reciprocità relazionale