Non sappiamo mai da dove il corpo ci sorprenderà

Titolo Rivista RICERCA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Giulia Cavalli, Ottavia Zerbi
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/2 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 29-46 Dimensione file 658 KB
DOI 10.3280/RPR2014-002003
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A partire dal lavoro con i bambini, che porta inevitabilmente a stare con la presenza concreta del corpo, sia del paziente, sia dell’analista., le AA. si chiedono in quale prospettiva teorico-clinica inserire questa dimensione, passando attraverso la critica a un’idea di corpo oggetto o soggetto e di terapia intesa come "mentalizzazione" del corpo, e ipotizzando la necessità di considerare il processo del "corpo-mente-contesto". Tutto ciò ha implicazioni concrete non solo nel modo di lavorare nella stanza di analisi, ma anche e soprattutto nella formazione di professionisti profondamente "presenti a se stessi".;

Keywords:Corpo, infant research, auto-eco-organizzazione, corpo-mente-contesto, presenza a se stessi

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Giulia Cavalli, Ottavia Zerbi, Non sappiamo mai da dove il corpo ci sorprenderà in "RICERCA PSICOANALITICA" 2/2014, pp 29-46, DOI: 10.3280/RPR2014-002003