Le militanti delle associazioni familiari cristiane nella costruzione della città: il caso di Dunkerque (1970-1980)

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Maryvonne Prévot
Anno di pubblicazione 2014 Fascicolo 2014/69 Lingua Italiano
Numero pagine 7 P. 54-60 Dimensione file 328 KB
DOI 10.3280/TR2014-069008
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L’area metropolitana di Dunkerque è stata a lungo considerata un ‘laboratorio urbanistico’ esemplare, in cui sperimentare i molteplici processi decisionali promossi dal governo centrale, in particolare in materia di edilizia pubblica. Le militanti delle associazioni femminili e familiari di matrice cristiana (Ufcs, Apf/Cscv), per lo più relegate in una condizione di invisibilità in quanto prive di un lavoro salariato, assumono in questo contesto un ruolo attivo nei processi di apprendimento, comprensione e produzione urbana. Il contributo mette in luce i profili sociali delle militanti, le loro rivendicazioni, i repertori di azioni, nonché le alleanze che vengono tessute con le culture tecniche e con i rappresentanti politici, per evidenziarne i successi, i limiti e misurarne le eredità;

Keywords:Associazionismo femminile; partecipazione; repertori di pratiche

  1. Beauvoir De S., 1949, Le Deuxième sexe, Gallimards, Paris.
  2. Castells M., Godard F., 1974, Monopolville. Analyse des rapports entre l’entreprise, l’Etat et l’urbain à partir d’une enquête sur la croissance industrielle et urbaine de la région de Dunkerque, Mouton, Paris.
  3. Dubesset M., 2005, «Les engagements catholiques au feminine», in Duriez B., Fouilloux E., Pelletier D., Viet-Depaule N. (dir.), Les catholiques dans la République, 1905-2005, Editions de l’Atelier, Paris, pp. 103-114.
  4. Lefebvre H., 1968, Le droit à la ville, Seuil, Paris.
  5. Mounier E., 1949, Le personnalisme, Puf, Paris.
  6. Prévot M., 2013, La Ville en croix? Regard inédit sur un urbanisme de mission. Maurice Ducreux (1924-1985), mémoire d’habilitation à diriger les recherches en aménagement et urbanisme, Université de Lille1.
  7. Prévot M., 2012, «Les militants d’origine chrétienne dans la fabrique de la ville des années 1960 à nos jours: un objet pertinent?», L’Information géographique, n. 76, pp. 11-27, DOI: 10.3917/lig.761.0011
  8. Prévot M., Leclercq C., 2010, «La Zac du Courghain à Grande-Synthe: espace-témoin ou discours-témoin?», Lieux communs, n. 13, pp. 95-113.
  9. Rousseau A., 1977, «Mais ces chrétiens de gauche, d’où viennent-ils?», Autrement, n. 8, p. 23-29.
  10. Sohn A-M., 1992, «Entre-deux guerres. Les rôles féminins en France et en Angleterre», in Duby, G. et Perrot M. (dir.), Histoire des femmes. Le XXe siècle, Plon, Paris, pp. 91-113.
  11. Ufcs-Union féminine civique et sociale, Équipe Urbanisme consummation, 1979, Les Femmes et l’habitat dans la région dunkerquoise, Ufcs, Dunkerque.

Maryvonne Prévot, Le militanti delle associazioni familiari cristiane nella costruzione della città: il caso di Dunkerque (1970-1980) in "TERRITORIO" 69/2014, pp 54-60, DOI: 10.3280/TR2014-069008