Oggi l’interesse interdisciplinare per la prevenzione e la cura nel periodo perinatale è in aumento e ciò ha consentito di approfondire la relazione tra gravidanza e stress. Si è anche notato che, mentre la teoria dello stress progredisce, al contrario, la psicopatologia dinamica dell’angoscia spesso retrocede. Ciò non può non costituire un problema per uno psicoanalista. Lontano da posizioni bellicose e polemiche, tanto numerose quanto epistemologicamente inutili, l’Autore cerca qui di tracciare le linee per un dibattito tra la psicoanalisi e le attuali sfide teorico-cliniche nel campo della perinatalità. Ripercorrendo criticamente la storia delle teorie soma/psiche, l’articolo propone la riflessione su alcuni concetti, derivati in particolare dall’indirizzo psicosomatico francese contemporaneo, quali quelli di stress, angoscia, funzionamento operatorio, trasparenza psichica in gravidanza, per arrivare a fondare una nuova etica epistemologica e quindi una presa in carico più complessiva ed interdisciplinare del perinatale