L’articolo si interroga sulla natura e sulla portata della svolta culturale del 1977 in Italia, attraverso un’indagine dei principali dibattiti che coinvolsero gli intellettuali: quello sul rapporto tra socialismo e democrazia e sulla «crisi del marxismo»; quello sul ruolo degli intellettuali rispetto alle istituzioni politiche; quello sulla repressione del «dissenso». Emerge la forte interconnessione tra questi tre nuclei tematici, riconducibili ad un’unica più vasta questione: il ruolo e l’identità dei comunisti di fronte alle responsabilità di governo democratico. I dibattiti del 1977 svelarono così una crisi generale dei discorsi di legittimazione, ma annunciarono mutamenti che richiesero più di un decennio per materializzarsi.
Keywords: 1977, crisi del marxismo, intellettuali italiani, repressione del dissenso, Partito comunista italiano, nouveaux philosophes