Progetti per la «città di domani»

Titolo Rivista TERRITORIO
Autori/Curatori Luigi Spinelli
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2014/71 Lingua Italiano
Numero pagine 9 P. 77-85 Dimensione file 971 KB
DOI 10.3280/TR2014-071011
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A partire dal 1932 si assiste ad una svolta nella ricerca sull’edilizia popolare, con i progetti per Milano di Albini, Camus e Palanti che, tra il 1936 e il 1941, realizzano tre quartieri dai caratteri fortemente unitari, basati sull’accostamento di elementi tipo uguali, secondo un principio economico ed estetico di «massima unificazione». La varietà compositiva è nelle altezze dei fabbricati, in attenzioni anticipatrici di carattere ambientale, nella ricerca di una modernità attraverso la sperimentazione di nuovi materiali e una primitiva prefabbricazione leggera. In questo gruppo di giovani architetti razionalisti Franco Albini è il più vicino per chiarezza di obiettivi a Giuseppe Pagano, direttore di ‘Casabella’, che conduce in questi anni la sua battaglia per la «città di domani» su temi come l’inscindibilità di urbanistica e architettura, la standardizzazione edilizia, il rapporto meccanico e speculativo tra la crescita delle periferie e il ridisegno della città antica;

Keywords:Franco Albini; Casabella; quartiere popolare

  1. Aa.Vv., 1979, Franco Albini 1930-1970, Centro Di, Firenze.
  2. Aa.Vv., 2008, 100 anni di edilizia residenziale pubblica a Milano, Centro Tibaldi, Milano.
  3. Baffa M., 2006, «La casa e la città razionalista», in Bucci F., Irace F. (a cura di), Zero Gravity. Franco Albini. Costruire le modernità, Triennale- Electa, Milano, pp. 24-41.
  4. De Seta C., 1985, «Giuseppe Pagano architetto e critico», in Id., Il destino dell’architettura. Persico Giolli Pagano, Laterza, Roma-Bari, pp. 233-244.
  5. Fagiolo M., 1975, «L’astrattismo magico di Albini», Ottagono, n. 37, giugno, pp. 20-53.
  6. Garzena B., Salvestrini G., 1979, «Edilizia popolare, composizione urbana e residenza collettiva», in Aa.Vv., op.cit., pp. 46-65.
  7. Landoni E., 2008, «Dallo Iacp all’Aler: cento anni di storia dell’edilizia popolare a Milano, in Aa.Vv., op.cit., pp. 12-13.
  8. Menna F., 1968, Profezia di una società estetica. Saggio sull’avanguardia artistica e sul movimento dell’architettura moderna, Lerici, Roma, pp. 110-112.
  9. Pagano G., 1939, «Un’oasi di ordine», Casabella, n. 144, dicembre, pp. 7-20.
  10. Pagano G., 1942, «Due quartieri popolari a Milano», Costruzioni Casabella, n. 178, ottobre, pp. 2-20.
  11. Prina V., 1995, a cura di, «Schede di progetti», Edilizia Popolare, n. 237, gennaio-febbraio, pp. 26-29; pp. 32-37
  12. Rabaiotti G., 2008, «Popolazioni differenti che cercano casa», in Aa.Vv., op.cit., p. 32.
  13. Spinelli L., 2006, I luoghi di Franco Albini. Itinerari di architettura, Triennale-Electa, Milano, pp. 10-11; pp. 14-17.
  14. Spinelli L., 2008, Organizzazione funzionale, in Aa.Vv., op.cit., p. 33.

Luigi Spinelli, Progetti per la «città di domani» in "TERRITORIO" 71/2014, pp 77-85, DOI: 10.3280/TR2014-071011