Negli anni Ottanta del Novecento in Italia si iniziò a parlare delle "sponsorizzazioni culturali", cioè delle poco diffuse iniziative di aziende/multinazionali italiane, sia private che pubbliche, a sostegno del patrimonio artistico nazionale, o di manifestazioni culturali. Tuttavia, già dalla metà degli anni Sessanta, l’azienda di Ivrea Olivetti aveva iniziato un’intensa attività di organizzazione di grandi mostre d’arte, soprattutto all’estero. Molte di queste esposizioni vennero realizzate negli Stati Uniti, paese con cui l’azienda aveva importanti legami commerciali e culturali. Tenendo presente il contesto italiano e internazionale, il saggio analizza la filosofia e le pratiche della Olivetti per l’organizzazione di eventi culturali dalla metà degli anni Sessanta sino agli inizi dei Novanta. In particolare, si analizzerà il fenomeno come componente della comunicazione d’impresa e specificamente rispetto alle "relazioni pubbliche", cioè l’insieme delle pratiche attraverso cui un’impresa (o una multinazionale) cerca di affermare una buona immagine di sé all’esterno.
Keywords: Olivetti, sponsorizzazione culturale, relazioni pubbliche, mostre d’arte, rapporti tra Stati Uniti ed Italia, comunicazione d’impresa