Measuring bipolarization in labour productivity in Italy: a new index and its decomposition by sectors and regional factors

Titolo Rivista RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO
Autori/Curatori Mauro Mussini, Biancamaria Zavanella
Anno di pubblicazione 2015 Fascicolo 2015/3 Lingua Inglese
Numero pagine 27 P. 29-55 Dimensione file 165 KB
DOI 10.3280/REST2015-003002
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This paper explores bipolarization in labour productivity among Italian regions. An index to measure bipolarization in labour productivity distribution is suggested. The index can be decomposed by sectors, explaining the contribution of each sector to bipolarization. From this sectoral decomposition, a further decomposition based on a reformulation of shift-share analysis is obtained. This shift-share decomposition captures the effects of regional factors on bipolarization since the roles played by the disparities in sectoral labour productivities, industry-mix and allocation of workers across sectors are explained. The index and its decompositions are used to measure the bipolarization in the aggregate labour productivity distribution across Italian regions over the 2000-2011 period. Our findings show that bipolarization is not particularly high and is mainly attributable to the disparities in sectoral labour productivities between regions. Keywords: bipolarization, decomposition, labour productivity, Shift-share analysis, Italian regions, sectors of activity

Obiettivi. L’articolo indaga il fenomeno della bipolarizzazione nella produttività aggregata del lavoro tra le regioni italiane. Si approfondisce l’analisi separando i contributi dei vari settori alla bipolarizzazione nella produttività aggregata del lavoro. Inoltre, si evidenziano gli effetti sulla bipolarizzazione dovuti alle differenze tra le regioni con riguardo al mix industriale, alle produttività del lavoro per settore, all’allocazione dei lavoratori nei settori. <br/>Metodi e risultati<br/> Un indice è proposto per misurare il grado di bipolarizzazione nella produttività aggregata del lavoro. L’indice può essere scomposto per settore di attività economica, evidenziando il contributo di ciascun settore alla bipolarizzazione. Da questa scomposizione per settore si ricava anche una scomposizione dell’indice basata sull’approccio dell’analisi Shift-share. Tale scomposizione rivela la componente dovuta alle differenze nella produttività del lavoro dei vari settori, la componente spiegata dalla diversità nel mix industriale, la componente causata dalle scelte di allocazione dei lavoratori tra i vari settori. L’indice e le sue scomposizioni sono applicati per studiare la bipolarizzazione nella distribuzione della produttività del lavoro tra le regioni italiane dal 2000 al 2011. I risultati suggeriscono che la bipolarizzazione è presente nella distribuzione, tuttavia il suo grado non è elevato. La bipolarizzazione è spiegata principalmente dalla componente dovuta alle differenze regionali nella produttività del lavoro dei vari settori. <br/>Conclusioni<br/> L’articolo propone un indice di bipolarizzazione che misura la bipolarizzazione nella distribuzione regionale della produttività del lavoro. L’indice può essere impiegato per confrontare il grado di bipolarizzazione in distribuzioni diverse oppure per monitorare l’evoluzione della bipolarizzazione nella stessa distribuzione nel tempo. La scomposizione dell’indice offre due ulteriori vantaggi: a) evidenzia il contributo di ogni settore di attività economica alla bipolarizzazione nella produttività aggregata del lavoro; b) separa gli effetti sulla bipolarizzazione causati dalle differenze che esistono tra le regioni con riguardo alla produttività del lavoro nei vari settori, al mix industriale, alle scelte di allocazione dei lavoratori tra i vari settori.

Keywords:Bipolarizzazione, scomposizione, produttività del lavoro, analisi Shift-share, regioni italiane, settori di attività

Jel codes:R10, C49, E24.

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Mauro Mussini, Biancamaria Zavanella, Measuring bipolarization in labour productivity in Italy: a new index and its decomposition by sectors and regional factors in "RIVISTA DI ECONOMIA E STATISTICA DEL TERRITORIO" 3/2015, pp 29-55, DOI: 10.3280/REST2015-003002