L’articolo esplora la relazione tra posizione nel mercato del lavoro e accesso al bene casa. Il processo di deregolamentazione con la diffusione dei contratti di lavoro a termine ha portato a un aumento delle posizioni deboli anche per coloro che sono occupati, con implicazioni rilevanti sulla sicurezza dei redditi familiari. La stabilità o instabilità del salario può infatti consentire o impedire di fare auspicabili investimenti nell’abitazione, necessarie per vivere in case adeguate senza soffrire di disagio abitativo. Per indagare allora l’influenza dell’instabilità lavorativa, nonché del livello di reddito, sulle condizioni abitative sono stati analizzati i dati italiani dell’European Union Statistics on Income and Living Conditions per l’anno 2011. I risultati mostrano lo svantaggio di avere un reddito insicuro che influenza, ancor più del livello economico, la probabilità di soffrire di disagio abitativo.
Keywords: Disuguaglianza, casa, disagio abitativo, lavoro temporaneo, sicurezza del reddito, economia fondamentale