L’autore presenta un caso clinico in cui emerge la difficoltà di delineare un confine tra psicosi e adesione radicale al misticismo. Il caso presentato sollecita interrogativi e riflessioni sulla possibilità di un lavoro senza memoria, desiderio e neppure comprensione nel trattamento dei casi gravi.
Il fattore terapeutico più importante è stato rappresentato dall'intuizione dell'esistenza di una dimensione che si trovasse "fuori dal corpo e oltre la mente" e dalla condivisione di un interesse per il misticismo. La percezione della paziente di essere "altrove" ha consentito all'autore di raggiungerla e creare con lei un soggetto dotato di vita propria e capace di intimità che ha modificato la realtà emotiva e inconscia di entrambi.
Keywords: Psicosi, misticismo, intimità, fattore terapeutico, corpo, mente