L’autrice si sofferma sull’analisi delle morfologie immaginali oniriche in quanto "con-figurazioni" o campi pre-figurati dell’energia psichica, quali matrici archetipiche di costruzioni psichiche del visibile. Nella sua ricerca sulle forme si avvale soprattutto dell’arte e della geometria: sia attraverso gli artisti che hanno dedicato la loro vita a ricercare il senso della forma, sia con il pensiero di chi ha studiato la geometria dei frattali quale modellizzazione matematica delle forme in natura. Ipotizza che l’inconscio collettivo, contenitore degli archetipi, possa essere la parte psichica di un più ampio aspetto biologico del Genoma mitocondriale, essendo quest’ultimo l’erede della memoria omnia del vivente, e come tale un possibile "genoma immaginale".
Keywords: Sogno, forme, campi morfogenetici immaginali, matrix archetipiche, genoma, psicoide, energia psichica, frattali