Matrix o genoma dell’immagine onirica

Titolo Rivista STUDI JUNGHIANI
Autori/Curatori Emanuela Raso
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/43 Lingua Italiano
Numero pagine 22 P. 62-83 Dimensione file 287 KB
DOI 10.3280/JUN2016-043004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’autrice si sofferma sull’analisi delle morfologie immaginali oniriche in quanto "con-figurazioni" o campi pre-figurati dell’energia psichica, quali matrici archetipiche di costruzioni psichiche del visibile. Nella sua ricerca sulle forme si avvale soprattutto dell’arte e della geometria: sia attraverso gli artisti che hanno dedicato la loro vita a ricercare il senso della forma, sia con il pensiero di chi ha studiato la geometria dei frattali quale modellizzazione matematica delle forme in natura. Ipotizza che l’inconscio collettivo, contenitore degli archetipi, possa essere la parte psichica di un più ampio aspetto biologico del Genoma mitocondriale, essendo quest’ultimo l’erede della memoria omnia del vivente, e come tale un possibile "genoma immaginale".;

Keywords:Sogno, forme, campi morfogenetici immaginali, matrix archetipiche, genoma, psicoide, energia psichica, frattali

  1. Aversa L., a cura di (1999). Psicologia analitica. La teoria della clinica. Torino: Bollati Boringhieri.
  2. Baltrusaitis J. (1987). Formations, déformations: la stylistique ornementale dans la sculpture romane. Paris: Flammarion (trad. it. Formazioni, deformazioni. La stilistica ornamentale nella scultura romanica. Milano: Adelphi, 2005).
  3. Bateson G. (1979). Mind and Nature. London: Wildwood (trad. it. Mente e Natura. Milano: Adelphi, 1984).
  4. Bateson G. (1991). A Sacred Unity. New York: Cornelia & Michael Bessie Book (trad. it. Una sacra unità. Milano: Adelphi, 1997).
  5. Berkaloff A., Bourguet J. (1975). Biologie et physiologie cellulaires. Paris: Hermann (trad. it. La cellula. Biologia e fisiologia. Milano: Mondadori, 1979).
  6. Carta S. (2006),. Da dove per dove. La fondazione della Casa quale Meta e Origine. Studi Junghiani, 21, 1: 5-24.
  7. Chevalier J., Gheerbrant A. (1986). Dizionario dei simboli. Milano: Bur Rizzoli.
  8. Conforti M. (1999). Field, Form and Fate. New Orleans: Spring Publications (trad. it. Il codice innato. I modelli della mente in natura e nella psiche, Roma: Magi, 2005).
  9. Di Mauro S. (2010). “Il mitocondrio: Prometeo incatenato”. Lectio Magistralis per la laurea ad honorem conferitagli dall’Università di Messina, febbraio 2010.
  10. Focillon H. (1934). Vie des Formes. Paris: Leroux (trad. it. La vita delle forme. Torino: Einaudi, 2002).
  11. Fordham M. (1978). Jungian Psychotherapy. London: Karnak Books (trad. it. La psicoterapia junghiana Roma: Astrolabio, 1981).
  12. Fordham M. (1994). Analytical Psychology. A Modern Science. London: Karnak Books (trad. it. La psicologia analitica. Roma: Magi, 2006).
  13. Franz M.L., von (1988). Psyche und Materie. Zürich: Daimon (trad. it. Psiche e Materia. Torino: Boringhieri, 1992).
  14. Jaffé A., ed. (1961). Erinnerungen, Träume, Gedanken von C.G. Jung. New York: Random House (trad. it. Ricordi, sogni, riflessioni di C.G. Jung. Milano: Il Saggiatore, 1965).
  15. Jaffé A. (1979). C.G. Jung. Word and Image. Princeton: Princeton University Press (trad. it. C.G. Jung, immagine e parola. Roma: Magi, 2003).
  16. Jacobi J. (1957). Komplex, Archetypus, Symbol. Zürich: Rascher (trad. it. Complesso, archetipo, simbolo nella psicologia di C.G. Jung. Torino: Boringhieri, 1971).
  17. Jacobi J. (1969). Vom Bilderreich der Seele. Olten und Freiburg: Walter (trad. it. Dal regno delle immagini dell’anima. Roma: Magi, 2003).
  18. Jung C.G. (1928-1931). Analytische Psychologie und Weltanschauung (trad. it. Psicologia analitica e concezione del mondo. In: Opere, vol. 8. Torino: Boringhieri, 1976)
  19. I Ching, il libro dei mutamenti (1948). Roma: Astrolabio, 1995.
  20. Kandinskij W. (1926). Punto Linea Superficie. Milano: Adelphi, 1968.
  21. Kaufmann Y. (2009). The way of the image. New York: Zahav Books (trad. it. La via dell’immagine. Roma: Magi, 2010).
  22. Laszlo E. (2014). Science and the Akashic Field. New York: Inner Traditions International (trad. it. La scienza e il campo akashico. Milano: URRA, 2009).
  23. Mandelbrot B.B. (1975). Les objects fractals. Paris: Flammarion (trad. it. Gli oggetti frattali. Forma, caso e dimensione. Torino: Einaudi, 2000).
  24. Neumann E. (1949). Die Grosse Mutter. Zürich: Rhein (trad. it. La grande madre. Roma: Astrolabio, 1975).
  25. Pieri F.P. (1998). Dizionario junghiano. Torino: Bollati Boringhieri.
  26. Peat D.F. (1987). Synchronicity: The Bridge Between Matter and Mind. New York: Bantam Books (trad. it. Sincronicità. Un connubio tra materia e psiche. Roma: Magi, 2014).
  27. Quinto G.M. (2004). Il visibile della memoria. Morfologie dell’immagine nell’estetica contemporanea. Dialegesthai. Rivista telematica di filosofia, anno 6: http://mondodomani. org/dialegesthai.
  28. Satprem (1991). La mente delle cellule. Roma: Edizioni Mediterranee.
  29. Shamdasani S., a cura di (2009). The Red Book. Liber Novus. New York: Norton (trad. it. Il Libro Rosso. Liber Novus. Torino: Bollati Boringhieri, 2010).
  30. Zanasi M. (2000). Archetipi e frattali. Studi Junghiani, 6, 2: 7-19.

Emanuela Raso, Matrix o genoma dell’immagine onirica in "STUDI JUNGHIANI" 43/2016, pp 62-83, DOI: 10.3280/JUN2016-043004