L’articolo sviluppa tre argomenti: 1) il fenomeno delle regolarizzazioni collettive, molto visibili e destinate a coinvolgere numeri cospicui di immigrati, e tipico soprattutto dei paesi dell’Europa meridionale, i cui mercati del lavoro segmentato hanno attratto ingenti volumi di lavoro irregolare; 2) regolazioni comuni degli ingressi nello spazio europeo, come gli accordi di Schengen, si sono mostrate inadeguate a fornire una risposta alle esigenze dei mercati del lavoro dell’Europa meridionale: le manovre di sanatoria possono essere interpretate come un aggiustamento a posteriori della discrasia tra politica e mercato; 3) soprattutto nell’Europa meridionale, ma non solo, la condizione di irregolarita si rivela transitoria e modificabile e le norme si rivelano selettive e applicate con gradi diversi di severita.
Keywords: Immigrazione, regolarizzazioni, intermediari