L’articolo mette in luce dinamiche e determinanti dei rischi di basso salario individuale e di povertà nel lavoro in Italia tra il 2002 ed il 2012. I dati Banca d’Italia indicano un aumento della quota di lavoratori a basso salario, una netta stratificazione dei rischi (in termini di genere, livelli d’istruzione, posizione nel mercato del lavoro) e una loro crescente concentrazione a danno delle coorti più giovani. Si evidenzia inoltre la difficoltà di uscire, una volta sperimentatili, dagli episodi di basso salario, ancor più a seguito della crisi di fine anni Duemila. Quanto al legame tra bassi salari individuali e povertà nel lavoro misurata relativamente ai redditi familiari, si mostra come al di là dell’accumulazione di condizioni di svantaggio sperimentate dai singoli membri della famiglia in termini di bassi salari e contratti di lavoro non standard, i maggiori rischi si palesino tra le famiglie monoreddito e a bassa intensità di lavoro. Il quadro complessivo suggerisce come in Italia si stia producendo un incremento della diseguaglianza, tanto in termini intergenerazionali quanto tra diverse tipologie familiari.
Keywords: Basso salario, povertà nel lavoro, diseguaglianza, mercato del lavoro