Il disturbo da comportamento dirompente e uno dei piu frequenti motivi di consultazione neuropsichiatrica presso i servizi ambulatoriali per l’eta evolutiva in Italia (Frigerio et al., 2006), cosi come in altri paesi (Steiner e Remsing, 2007). Tale disturbo, comprendente il disturbo oppositivo provocatorio e il disturbo della condotta, e contraddistinto da un gruppo eterogeneo di pazienti con una vasta gamma di problemi comportamentali, che variano da un relativamente minore atteggiamento di sfida e scatti d’ira a piu serie violazioni, quali aggressione fisica, distruttivita e furto (American Psychiatric Association, 2000). I problemi maggiori ai quali rischiano di andare incontro i bambini con disturbo oppositivo provocatorio e disturbo della condotta sono principalmente: rifiuto dei pari, fallimento scolastico, abuso di sostanze, e criminalita (Burke, Arkowitz e Dunn, 2002; Odgers et al., 2008), con conseguenti costi sociali elevati (Kolko et al., 2009). La persistenza di tali problematiche comportamentali nei bambini e il loro ruolo nello sviluppo di rilevanti problemi clinici, mette in luce il bisogno di ulteriori studi nel campo dei fattori di rischio del disturbo da comportamento dirompente (Martens, 2000; Simonoff et al., 2004).
Keywords: Disturbi da comportamento dirompente, fattori di rischio, valori personali, disimpegno morale, psicoterapia
Laura Ruglioni, Pietro Muratori, Azzurra Manfredi, Lisa Polidori, Annarita Milone, Sara Bertoni, Giulia Borgiani, Carlo Buonanno, in "QUADERNI DI PSICOTERAPIA COGNITIVA" 39/2016, pp. 9-24, DOI:10.3280/QPC2016-039002