L’enigma della crisi

Titolo Rivista GRUPPI. Nella clinica, nelle istituzioni, nella società
Autori/Curatori Tiziana Baisini, Paola Ceccon
Anno di pubblicazione 2017 Fascicolo 2015/3 Lingua Italiano
Numero pagine 10 P. 38-47 Dimensione file 146 KB
DOI 10.3280/GRU2015-003004
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

Il termine "crisi" deriva dal greco "Krisis" che significa scegliere, separare, discernere. Infatti, all’interno di questo concetto sono compresenti tensioni opposte di evoluzione e involuzione, di crescita e regressione, di desiderio e disperazione (come ben ci ricorda il titolo del nostro Congresso). Questi aspetti opposti risultano spesso fra loro intrecciati in un viluppo oscuro e difficilmente discernibili, così come ben appare nella fase di consultazione in psicoterapia dove la domanda inizialmente confusa del paziente, intrappolata in queste polarità opposte, si svela. Il concetto di "crisi" contiene quindi al suo interno, nella sua radice etimologica, una possibilità evolutiva che consiste in un "discernimento" fra gli aspetti costruttivi e distruttivi della crisi stessa. Attualmente i conflitti economici/sociali e quelli spesso portati dai pazienti che a noi si rivolgono, appaiono caratterizzati da movimenti di aggressività, rabbia, narcisismo patologico che si giocano in una modalità parossistica e autistica. Ci chiediamo quindi quale sia il ruolo giocato dalle dinamiche narcisistiche nelle crisi personali, di coppia, familiari e sociali? Una comprensione dell’enigma della crisi a un livello ci può fornire una chiave di lettura per gli altri livelli e viceversa? Ci deve essere la decrescita per avere la crescita?;

Keywords:Crisi dell’individuo, della famiglia e della società, narcisismo, dinamiche gruppali, conflitti economico sociali.

  1. Corbella S. (2003). Storie e luoghi del gruppo. Milano: Raffaello Cortina.
  2. Foulkes S.H. (1964). Therapeutic Group Analysis. London: George Allen and Unwin.
  3. Harvey D. (2010). The Enigma of Capital and the Crisis this Time. August 16th. -- Disponibile al sito: http://davidharvey.org/2010/08/the-enigma-of-capital-and-the-crisis-this-time/Internazionale, 1072, 10 ottobre 2014.
  4. Lasch C. (1979). The Culture of Narcissism: American Life in an Age of Diminishing Expectations. New York: W.W. Norton & Company.
  5. Lopez D., Zorzi L. (2005). Narcisismo e amore. Vicenza: Angelo Colla.
  6. Pinsky D. (2009). Narcissism and the Economic Crisis? Retrieved from The Huffington Post. --Disponibile al sito: http://www.huffingtonpost.com/dr-drew-pinsky/narcissism-and-the-econom_b_178541.html
  7. Ricolfi L. (2014). L’enigma della crescita. Milano: Mondadori.
  8. The Economist (2013). The Origins of the Financial Crisis. Crash course. Sep 7th.

Tiziana Baisini, Paola Ceccon, L’enigma della crisi in "GRUPPI. Nella clinica, nelle istituzioni, nella società" 3/2015, pp 38-47, DOI: 10.3280/GRU2015-003004