L’articolo analizza da una prospettiva insolita la relazione tra Buddismo e scienze europee della mente, facendo riferimento al Sutra Kegon, testo risalente alle prime fasi del Buddismo Mahayana. La scienza europea si basa sul logos, che per Aristotele segue tre leggi: il principio dell’identità, il principio di non-contraddizione e il principio del terzo escluso. La logica della tradizione buddista, al contrario, si basa sul lemma: comprendere il tutto non con il linguaggio ma con l’intuizione. La scienza lemmatica dimostra che la percezione razionale è possibile anche senza le leggi del logos. Il Sutra Kegon, che racconta la predicazione del Budda nella settimana successiva all’illuminazione, è guidato dalla logica del lemma e può essere letto come un tentativo di creare un "lemma per la scienza della mente". L’autore analizza l’insegnamento fondamentale del Sutra Kegon confrontandone i principi con le ipotesi del processo primario e dell’in¬con¬scio formulate da Freud e Jung. Con la sua ricerca sui testi orientali Jung è riuscito ad andare oltre la scienza della mente di Freud. L’autore analizza brevemente il concetto junghiano di sincronicità, osservandolo dalla prospettiva di una scienza fondata sul lemma.
Keywords: Sutra Kegon, buddismo, scienza della mente, lemma, logos, sincronicità