A partire dall’analisi della più antica fiaba della tradizione giapponese, nota come "La Principessa Kaguya", l’articolo propone alcune riflessioni sulla spiritualità femminile, qualità di fondamentale importanza nella psiche della donna ma, nel mondo d’oggi, soffocata dalle aspettative socioculturali e dalle pressioni imposte dal mondo maschile. Una volta riscattata e riscoperta nella sua dimensione di profonda istintualità naturale, la spiritualità femminile restituirebbe alla donna la capacità di entrare in contatto con la sua "sorgente sacra", la più incontaminata e autentica espressione di sé. Attingendo al linguaggio immaginale della fiaba, l’Autrice individua nelle diverse relazioni che la Principessa Kaguya va intessendo nello svolgersi della storia la funzione di connessione del principio femminile con diversi processi psichici e rappresentazioni archetipiche. Creatura divina lunare, la Principessa Kaguya, nel suo attributo virginale, appare come portatrice e rappresentante del valore sacro dell’essere "essenzialmente una in se stessa"; sarà la scoperta e il riconoscimento di questa condizione di compiutezza a condurre le donne verso un rapporto armonico con il proprio Animus ed egualitario con l’uomo.
Keywords: Fiaba, femminilità, spiritualità femminile, Luna, divinità, verginità.