L’autore analizza i fondamenti della filosofia cinese, in particolare l’antica nozione del "Tao", collegandoli ai concetti junghiani di Sé, archetipo, individuazione e Anima mundi, quest’ultimo tema centrale del congresso. L’auto¬re rinvia al significato del Tao, nell’accezione di Confucio, che introduce il termine Zhong (equilibrio) come cammino psicologico verso lo stato di armonia, implicito nel termine Tao. Si sofferma sul rapporto di Jung con il Libro dei Mutamenti e su come alcuni aspetti dell’I Ching siano ricollegabili ai principi della psicologia analitica; per esempio, i termini Shi, tempo e Shi-Zhong, equilibrio attraverso il tempo, assumono un significato molto simile al concetto junghiano di sincronicità, nonché all’idea del Tao interpretato come Sé e senso.
Keywords: Tao, Jung, I Ching, Anima mundi, individuazione, tempo.