L’articolo riporta i risultati di un programma di ricerca, svolto a partire dal 2006 e ancora in corso, finalizzato all’osservazione delle barriere socialmente condizionate al contatto emotivo, nell’ambito di specifici laboratori di sociologia delle emozioni. Le barriere socialmente condizionate indicano gli aspetti nevrotici del sistema della personalità che ostacolano le capacità empatiche degli individui. Il metodo usato nel programma di ricerca consiste nella traslazione a livello sociologico della metodologia della relazione d’aiuto gestaltica. Secondo l’analisi qui presentata, le difficoltà inerenti le barriere al contatto producono un deficit di empatia. Tale deficit a sua volta comporta l’assenza del riconoscimento dell’Altro e si concretizza sia nella pratica dell’indossare metaforicamente una maschera nel relazionarsi nei processi di socialità, che in un meccanismo di identificazione con tale immagine inautentica di sé (Goffman 1969; 2001; 2003). Le tecniche per rilevare questi due processi sono stati l’osservazione partecipante, le storie di vita, lo psicodramma, le interviste in profondità e i colloqui di counseling. Le osservazioni derivanti dalla ricerca condotta su circa 600 persone hanno permesso di costruire una tipologia di 9 personalità, ciascuna delle quali ha sviluppato le proprie barriere al contatto emozionale
Keywords: Emotions, empathy, neurosis, social personalities, social barriers to emotional contact