L’autore prende in esame la pericolosità del paziente psichiatrico grave in relazione all’assetto dei servizi di salute mentale territoriali e, in particolare, sostiene l’utilità di mettere al centro del lavoro una dimensione gruppale, sia come funzione protettiva che progettuale, per evitare derive riduzioniste di tipo difensivo.
Keywords: Pericolosità, Psicosi, Disturbi della personalità, Gruppo, Progetto terapeutico.