Questo lavoro si propone di riflettere sulla gestione clinica di pazienti psichiatrici autori di reato a partire dall’esperienza in diverse Comunità Terapeutiche e nello spazio di supervisione di una REMS. Dopo alcune considerazioni sul dilemma tra sicurezza e ascolto, verrà discusso il confronto inevitabile degli operatori con il lato oscuro dell’uomo attraverso la relazione intima e quotidiana con i pazienti. In seguito verranno individuate e analizzate alcune problematiche frequenti nei gruppi di operatori che lavorano in queste istituzioni: su tale base si tracceranno alcune vie per coniugare il mantenimento di un clima di sicurezza con la possibilità di dare significato alle espressioni di violenza. In conclusione, saranno analizzate alcune ipotesi di origine della condotta violenta.
Keywords: Pazienti autori di reato, REMS, Comunità Terapeutica, Violenza, Équipe.