I soggetti affetti da gravi disturbi di personalità soffrono per la fragilità del Sé, l’umore instabile, la profonda angoscia di abbandono e i complessi bisogni di dipendenza che rendono loro difficile seguire con regolarità una psicoterapia per il tempo necessario per un cambiamento profondo. La frequenza dei drop-out è normalmente molto alta. Viene descritta l’esperienza decennale di integrazione fra la psicoterapia psicoanalitica gruppale con quella individuale condotta dallo stesso o da un diverso terapeuta, il supporto farmacologico gestito da uno psichiatra e il trattamento dei familiari di pazienti con gravi disturbi della personalità. Vengono considerate quattro situazioni diverse: trattamento gruppale per soggetti ricoverati integrato con un trattamento individuale; due sessioni settimanali di gruppo combinate con una o due sedute individuali gestite dallo stesso terapeuta; una sessione di gruppo combinata con una seduta individuale; due sessioni settimanali di gruppo congiunte con una psicoterapia individuale condotta da un diverso terapeuta. Il principale obiettivo del lavoro è di discutere le diverse caratteristiche di questo setting integrato con le sue criticità, il vantaggio rappresentato della possibilità di molteplici modalità relazionali che esso offre; lo specifico significato e valore per questi pazienti di sperimentare una situazione molto contenitiva entro cui esplorare reciprocamente il proprio mondo interno e le proprie modalità relazionali.
Keywords: Disturbi di personalità, Psicoterapia di gruppo, Drop-out, Psicoterapia congiunta, Psicoterapia combinata, Gruppoanalisi