Il paper descrive un caso studio analiticamente iscrivibile nel frame dei nested market: una cooperativa per l’avvio all’imprenditorialità agricola di rifugiati e richiedenti asilo situata nel sud Piemonte. L’area è caratterizzata dalla produzione di Moscato, un vino a Denominazione di Origine Controllata e Garantita (Docg) ed è stata recentemente insignita a Patrimonio Unesco, ma presenta elementi di criticità dal punto di vista dell’integrazione economica e della coesione sociale. La cooperativa studiata intende valorizzare le risorse locali innescando modalità di produzione e circuiti di vendita alte rnativi, rispettosi della remunerazione del lavoro in tutte le fasi della filiera e dell’ambiente. La progettazione e la messa in pratica del progetto, gli attori coinvolti, i finanziamenti ricevuti e gli strumenti utilizzati sono presentati nell’articolo, mettendone in luce elementi di originalità e eventuali criticità anche al fine di discutere la loro scalabilità.
Keywords: Nested market; integrazione economica; coesione sociale; agri-food chain; commercio alternativo; rifugiati.