I fondi paritetici interprofessionali rappresentano una grande opportunità per il lavoratore adulto che voglia aumentare la propria professionalità. Tuttavia, la situazione italiana presenta ancora un notevole divario rispetto ad altri paesi OCSE, nonostante nell’ultimo decennio la partecipazione degli adulti a processi di formazione sia aumentata del 133% (confronto OCSE 2007-2016). Gli adulti italiani non solo si sono svelati "Low-performers" nelle aree di competenza linguistiche e matematiche (PIAAC 2012; PIAAC, 2015), ma sembrano essere anche coloro che meno si formano una volta entrati nel mondo del lavoro. Il presente studio esplorativo, dopo aver messo a fuoco il profilo "tipo" del destinatario della formazione continua in Italia, prende in esame, i recenti riferimenti normativi relativi alla formazione e certificazione delle competenze dei contesti informali e non formali e le linee guida di alcuni dei principali fondi interprofessionali, interrogandosi su quanto la progettazione e valutazione per competenze, vengano effettivamente recepite dagli avvisi di finanziamento della formazione continua e quali processi didattici e docimologici siano ora considerati meritevoli di premialità.
Keywords: Progettazione formativa, valutazione delle competenze, fondi interprofessionali, formazione continua, profili professionali